Plasma iperimmune e l’importanza di donarlo

SANGUE IPERIMMUNE: SERVONO DONAZIONI CON URGENZA

Se hai contratto il coronavirus puoi donare in uno degli Ospedali di Padova

È chiamato anche “plasma dei guariti”, l’emocomponente estratto dal sangue di chi ha sconfitto il Covid-19, impiegato già da diversi mesi nel trattamento dei pazienti positivi al virus e in condizioni di salute molto gravi. Nella provincia di Padova le scorte di plasma iperimmune cominciano a scarseggiare, c’è bisogno di nuovi donatori che, guariti dal Coronavirus, abbiano prodotto nel loro organismo gli anticorpi in grado di neutralizzare l’infezione.
Per poter donare un po’ del prezioso emocomponente alla “Banca del Plasma” della Regione del Veneto è necessario aver contratto il Coronavirus e risultare ora negativi al tampone.
Possono diventare “buoni samaritani” i guariti dai 18 ai 60 anni, ad esclusione delle donne che hanno avuto gravidanze o aborti, così come delle persone con patologie oncologiche o che hanno ricevuto trasfusioni recenti.

Il Centro immunotrasfusionale dell’Azienda Ospedaliera ha messo a disposizione il numero di telefono 338 6598918, attivo dalle 9.00 alle 14.00, ma si possono contattare anche gli altri ospedali della provincia per ricevere informazioni e fissare un appuntamento per il prelievo del plasma:

  • Ospedale di Schiavonia: 0429 715 333 (orario 8.00-13.30)
  • Ospedale di Piove di Sacco: 049 971 8342 (orario 8.00-13.30)
  • Ospedale di Camposampiero: 049 932 4852 (orario 10.00-15.00)
  • Ospedale di Cittadella: 049 942 4877 (orario 10.00-15.00).